Bordighera - Guida Turistica

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.: BORDIGHERA HOTEL
 Bordighera è un comune di circa 10.590 abitanti della provincia di Imperia. È una cittadina, bagnata dal mar Ligure, situata sul capo Sant'Ampelio a dieci chilometri dal confine con la Francia, ai piedi delle Alpi Marittime. Dista dal capoluogo circa 36 km. Suggestiva la frazione di Sasso arroccata sulla collina bordigotta. Le montagne a picco sul mare provocano in presenza di venti settentrionali (fenomeno che si verifica durante l'inverno) un effetto favonico che rende la stagione fredda molto mite e, durante l'estate, fresche e vivaci brezze marine. Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge. Il porto di Bordighera è l'ultimo porto per barche turistiche prima del confine con la Francia. Il borgo nacque intorno al V secolo a.C. grazie alla presenza dei Liguri, i quali si dedicarono all'agricoltura e alla pastorizia abitando in villaggi fortificati costruiti sulla sommità delle alture, in posizione strategica. Testimoni del fatto storico sono i due villaggi, che gli archeologi hanno denominato castellari, nel territorio di Bordighera. Il primo è nella zona di Montenero, mentre l'altro a Sapergo di fronte alla frazione Sasso, presso l'attuale casello dell'autostrada. Quello di Sapergo, scoperto nel 1970, ha restituito tracce di muri a secco dell'epoca preromana, accanto ad altre murature di epoca romana e medievale. In epoca romana venne aperta la Via Julia Augusta, nel 13 a.C., per collegare la Liguria alla Gallia, lungo il percorso dell'attuale Via Aurelia. Proprio di quest'epoca è il ritrovamento, nel 1955, di una tomba di epoca imperiale testimone di un probabile insediamento agricolo dell'Impero Romano nella zona. Nel 411 un religioso di nome Ampelio approda su queste coste proveniente dall'Egitto portando in dono, secondo la leggenda, noccioli di dattero. Forse grazie a costui Bordighera diventerà la Regina delle palme, dando al comune un'immagine esotica che sorprenderà tanti viaggiatori.
  Nel 1296 in una bolla di papa Bonifacio VIII si cita il nome Burdigheta(da cui Bordighera) derivante forse dalla parola francese bordigue, traducibile in italiano in pescaia, ovvero una laguna artificiale chiusa da paratie di canne, utilizzata all'epoca dai pescatori che probabilmente già abitavano la collina sopra Capo Sant'Ampelio. Sempre dalla bolla si apprende che Burdigheta è una piccola città alle dipendenze di Ventimiglia. Il 2 settembre 1470 alcune famiglie di Castrum Sancti Nicolai, oggi Borghetto San Nicolò (frazione odierna di Bordighera) si riuniscono nella chiesa parrocchiale e decidono di riedificare la città precedentemente abbandonata. Questa assemblea segna l'atto di fondazione di Bordighera in stile moderno: un borgo fortificato, alto sopra il colle che guarda il mare. Nel 1543 i Turchi assediano la città di Nizza, spingendosi poi verso la Riviera Ligure, assediando prima Bordighera poi Seborga e Coldirodi catturando uomini, donne e bambini. Nel 1797 Napoleone Bonaparte scende in Liguria, annettendola all'impero francese e costituendo la Repubblica Ligure. Bordighera entrò a far parte della Giurisdizione delle Palme, compresa tra Taggia e Ventimiglia con capoluogo Sanremo. Nel 1815 il Congresso di Vienna assegna la Liguria al Regno di Sardegna e la stessa Bordighera passa alla Divisione di Nizza, nella provincia di Sanremo. Passerà poi al Regno d'Italia nel 1861 sotto la Provincia di Imperia creata al tempo del Fascismo.